Costretto a casa da un doloroso herpes zoster allo sciatico (S.Antonio mi punisce …) perdo tempo navigando fra i miei sogni frantumati: Google Play e Amazon. Dai sogni alla realtà nuda e cruda, ecco i libri promossi e più venduti su Google:
101 barzellette
50 consigli sexy per lui e per lei
Amici di letto
Call me baby
Hotter Hot
Il ritorno del Principe
L’educazione di Angelica
Le fantasie di un Miliardario
Io +te: desideri di un miliardario
Cimiteri: fatti realmente accaduti
La morte è soltanto il principio
Selezione Harmony
Sua anima e corpo
Schiavazzami
Non dirmi un’altra bugia
Arde la notte
Le streghe di Salem
Le città della perversione
Il prezzo della passione
Passione pericolosa
E via di questo passo…
La famosa autrice Gina L. Maxwell (?) si definisce una drogata di romanzi rosa che non ha nessuna intenzione di “disintossicarsi”. Da ben 11 giorni nella top 100 di Amazon ci imbattiamo nella notissima Rhoma G., autrice di L’uragano dentro di me, titolo che lascia incerto il lettore: si tratterà di una dolorosa indagine sul meteorismo dell’autrice o dei suoi sommovimenti vaginali?
Colpo di fulmine da Harrods, Fredda dentro e – udite udite – L’arpeggio del cuore sono i titoli che Amazon garantisce essere stati acquistati dagli stessi lettori del suddetto Uragano. Ricordano un celeberrimo testo goliardico degli anni ’50 dedicato alle flatulenze in formato musicale: “Chi mi frena?”, “Una voce poco fa” , “Si leva un fil di fumo”…
Interessanti soprattutto le copertine di questi best-seller: coppie abbarbicate come l’edera, sguardi languidi, trucidi, lubrichi; bocche socchiuse in gemiti inespressi di improbabili piaceri . Un kitch che sarebbe sublime se non fosse un deja-vu degli anni ’50, un revival dei celebri fotoromanzi per servette, riapparsi in versione digitale, un deja-web.
Possibile che ciò che residua dei lettori ami questa paccottiglia melensa che si direbbe incapace di eccitare un recluso in crisi di astinenza forzata di piaceri erotici? Si direbbe proprio di sì, i numeri non mentono. Inutile meravigliarsi se “Il libro dei miei sogni” di Federico Fellini, in tre lingue, non è entrato nelle top ten, e neanche nella top hundred, e nemmeno nella top thousand… Ma chi vogliamo prendere in giro? Ha venduto sì e no 20 copie.
Che piaccia o no, questa è la realtà degli eBook appena un decennio dopo le patetiche battaglie libertarie di inizio secolo.
Mario Guaraldi
…del resto, potevamo immaginarlo, gli algoritmi sono creature recenti che di solito non vanno al cinema.
Comunque, ecco altri volti e voci di Federico http://video.repubblica.it/edizione/torino/quando-fellini-dirigeva-gli-spot-la-voce-riscoperta-del-regista/183767/182621
Sant’Antonio saprà ben quel che fa…